Analisi della distribuzione dei domini su base regionale su di un campione di 495.649 aziende.
Il Trentino sbaraglia gli “avversari” con un 78,08% di domini. Ultimi posti per le regioni del Sud che sembrano trascurare le possibilità di sviluppo tramite il web.

Il report approfondisce l’analisi effettuata in precedenza (su base nazionale) riguardante gli indirizzi di dominio e gli indirizzi cosiddetti free, prendendo in considerazione i totali regionali.

Il campione è sempre molto ampio e basato sull’analisi di 495.649 aziende, omogeneamente distribuito sul territorio nazionale.

Come si può evincere dall’immagine la distribuzione sul territorio delle email di dominio è piuttosto variegata.

Al vertice si posiziona il Trentino, vera sorpresa della classifica, con ben il 78,08% di domini, seguito da Lombardia, Toscana, Veneto, Emilia Romagna ed Umbria attorno al 60%.

Fanalino di coda della “classifica” troviamo la Sardegna con il 32,25% di domini, preceduta da Molise, Basilicata, Calabria e Sicilia le cui percentuali si attestano attorno al 40%.

Le regioni del Sud sembrano trascurare la possibilità di dotarsi di proprio dominio.

Le motivazioni di tale comportamento possono ritrovarsi:

  1. nella mancanza di adeguata comunicazione da parte dei principali ISP circa l’economicità di alcune soluzioni “low cost”.
  2. nelle oggettive difficoltà di sviluppo legate al Mezzogiorno, che potrebbero essere superate anche grazie all’adozione di misure incentivanti la presenza sul web delle stesse imprese.