Scade oggi 3/10/2014 il tempo concesso alle società di telemarketing per mettersi in regola con le misure prescritte dal Garante il 4 aprile 2014.
Da oggi gli operatori addetti al telemarketing dovranno osservare le regole fissate dal Garante sul tema delle “telefonate mute”. Sono telefonate mute quelle chiamate effettuate da software automatizzati che chiamano in sequenza i numeri telefonici alla ricerca della prima cornetta alzata o per stabilire profilazioni sulla presenza.
Da oggi i parametri delle impostazioni di tali sistemi non saranno più decisi arbitrariamente dai call center, ma dovranno attenersi alle prescrizioni del Garante. Queste, in sintesi, le principali:
- I call center devono tenere precisa traccia delle “chiamate mute”, che devono comunque essere interrotte trascorsi 3 secondi dalla risposta dell’utente;
- non possono verificarsi più di 3 telefonate “mute” ogni 100 andate “a buon fine”. Tale rapporto deve essere rispettato nell’ambito di ogni singola campagna di telemarketing;
- l’utente non può più essere messo in attesa silenziosa, ma il sistema deve generare una sorta di rumore ambientale, il cosiddetto “comfort noise” (ad es. con voci di sottofondo, squilli di telefono, brusio), per dare la sensazione che la chiamata provenga da un call center e non da un eventuale molestatore;
- l’utente disturbato da una chiamata muta non può essere ricontattato per 5 giorni e, al contatto successivo, deve essere garantita la presenza di un operatore;
- i call center sono tenuti a conservare per almeno due anni i report statistici delle telefonate “mute” effettuate per ciascuna campagna, così da consentire eventuali controlli.
Sul tema ricordiamo inoltre che dal 01/02/2011, i proprietari di una linea telefonica hanno la facoltà di iscriversi al Registro delle Opposizioni al fine di non ricevere più telefonate indesiderate. L’iscrizione vale per tutte le telefonate finalizzate alla vendita e alla promozione di prodotti oppure a sondaggi d’opinione di qualsiasi tipo.
Neosoft – Bancomail è un operatore qualificato presso il Registro delle Opposizioni e può eseguire operazioni di depurazione dei dati sia inclusi negli elenchi forniti che derivanti da liste proprietarie del cliente.