Giornate dure, noiose e stancanti, scandite da un ritmo frenetico di e-mail, una più frustrante dell’altra. Sembra quasi di essere intrappolati in una routine grigia e monotona. Ma ecco che, all’improvviso, arriva una scossa di vita: un’immagine cattura la tua attenzione e risveglia i tuoi sensi.

Com’è possibile? Come un semplice elemento visivo può risvegliare il tuo interesse e infondere nuova vita in una giornata altrimenti grigia?

La risposta a questa domanda è tanto sorprendente quanto semplice: le immagini! Un banchetto spettacolare e colorato per gli occhi, un elemento che cattura l’attenzione e scatena un vortice di emozioni. Un breve viaggio in un altro mondo, una pausa dalla monotonia della quotidianità grigia, dai compiti infruttuosi e dai documenti noiosi. Può sembrare un’esagerazione, ma le immagini possono avere un impatto enorme sullo stato d’animo, sia nelle email che sui social media o nella messaggistica istantanea.

La gioia è contagiosa e può essere comunicata. Esploriamo quindi il ruolo fondamentale delle immagini in questo contesto e scopriamo come utilizzarle al meglio nell’email marketing.

Visual – Definiamo gli elementi visivi

Oltre all’entusiasmo che circonda i “visuals”, è importante analizzarli in modo obiettivo e comprenderne la natura. Le definizioni ci offrono un punto di riferimento comune e una chiara comprensione di base. Ma cosa sono esattamente questi “elementi visivi”?

Per elementi visivi intendiamo tutti gli elementi che vengono percepiti dalla vista. Questa categoria include un’ampia gamma di formati, tra cui immagini, grafiche vettoriali, video, animazioni e altri media visivi. La varietà di formati si riflette anche nella diversità di applicazioni, requisiti e intenzioni che li caratterizzano.

Questi elementi o contenuti possono essere utilizzati per comunicare informazioni, idee o persino messaggi in modo efficace, anche senza la necessità di lunghi testi, sebbene questi possano essere integrati. La loro funzione principale è quella di catturare l’attenzione dello spettatore, rendere comprensibili argomenti complessi e suscitare reazioni emotive.

Email Marketing – Possibilità illimitate grazie agli elementi visivi

Che si tratti di design fantasiosi di creature o di grafica minimalista che presenta un problema in modo divertente, gli elementi visivi servono a intrattenere e ispirare. Ci fanno prestare attenzione, ci distraggono, ci emozionano. E se ci ispirano davvero, non esitiamo a condividerli con amici, parenti o colleghi.

Focalizzandoci specificatamente sull’email marketing e sull’utilizzo degli elementi visivi, emergono numerosi obiettivi e motivazioni possibili. Vediamo alcuni esempi per illustrare questo concetto.

1.Personalizzazione: La personalizzazione delle email è un argomento importante e ben noto a ogni email marketer. Questo aspetto non si limita solo al contenuto testuale, ma anche gli elementi visivi dovrebbero essere scelti in base al target group o al singolo destinatario.

Ad esempio, un’agenzia di viaggi può utilizzare immagini o grafiche personalizzate in base agli interessi del cliente. D’altra parte, una libreria online potrebbe inserire nelle email le copertine dei libri relativi agli acquisti precedenti o alla cronologia di ricerca del cliente.

2. Risposta emotiva: La psicologia è l’amica di ogni marketer, ne abbiamo parlato recentemente a proposito dei Trigger Psicologici per aumentare il CTR e dell’effetto Zeigarnik per sfruttare il potere dell’incompiuto. Le emozioni muovono le persone e con i giusti trigger si possono scatenare azioni o reazioni desiderate. Naturalmente, questo approccio può e deve essere integrato anche nella scelta degli elementi visivi.

Ad esempio, un’organizzazione per la protezione degli animali potrebbe utilizzare immagini di animali salvati per suscitare compassione e richiedere il supporto desiderato.

3. Le chiamate all’azione (CTA) possono essere visualizzate o enfatizzate utilizzando immagini concise. Questo conferisce alla richiesta di un’azione specifica un impatto molto maggiore rispetto a una semplice riga di testo, anche se visualizzata in un colore diverso. Pensiamo a un pulsante di invito all’azione in un negozio online con un design accattivante che invita letteralmente l’utente a cliccare. Lo stesso vale ovviamente per un CTA per iscriversi a una newsletter per un evento speciale. In questo caso non entra in gioco solo il pulsante vero e proprio, ma anche foto invitanti di eventi passati che fanno venire l’acquolina in bocca al lettore, rendendolo impaziente di partecipare e iscriversi oggi stesso.

4. Identità di brand: Raccontare il brand attraverso le immagini: le immagini possono trasmettere messaggi, e uno di questi messaggi può essere la comunicazione dell’identità di brand di un’azienda. I principi scritti dell’identità aziendale sono una base importante, ma una parte fondamentale dell’identità aziendale è il design aziendale – l’identità visiva di un’azienda. Questo vale non solo per il design del logo aziendale, ma anche per tutte le forme di comunicazione, come la homepage, i volantini, i biglietti da visita fino all’email marketing. Colori e elementi di design selezionati vengono utilizzati in modo coerente e formano un’unità coesa. Se un’azienda high-tech utilizza immagini futuristiche, questo può rappresentare la sua forza innovativa e sottolineare il suo orientamento imprenditoriale.

5. Comunicazione delle informazioni ovvero l’arte di trasformare il complesso in comprensibile – immaginiamo il seguente scenario: un’analisi complessa di dati economici deve essere comunicata a un pubblico tramite email. In puro testo, si tratta di un’impresa praticamente impossibile, poiché risulta incomprensibile, noiosa e quindi molto difficile da digerire per il lettore. I grafici informativi (infografiche), d’altra parte, possono rompere la monotonia e presentare dati importanti in modo comprensibile. Se si aggiungono anche fotografie degli argomenti trattati, si crea un’impressione completamente diversa e aumenta la comprensione da parte del destinatario dell’email.

Fonti per immagini e contenuti visual

L’impiego di elementi visivi accattivanti è dunque un pilastro fondamentale dell’email marketing. Ma come reperire immagini di qualità che arricchiscano le tue campagne senza incorrere in violazioni di copyright?

Team grafico aziendale

Se disponi di un team di grafici interni con le competenze e gli strumenti necessari, la creazione in-house rappresenta la soluzione più personalizzata e vantaggiosa in termini di controllo creativo e aderenza al tuo brand. Tuttavia, questa opzione richiede un investimento significativo in risorse umane e infrastrutture.

Acquisto di servizi grafici

Per ovviare alle limitazioni della creazione interna, puoi affidarti a professionisti esterni. Piattaforme come Fiverr, Upwork e 99designs ti permettono di accedere a un bacino di grafici freelance con diverse competenze ed esperienze. Potrai così selezionare il professionista più adatto alle tue esigenze e al tuo budget, ottenendo immagini e video di alta qualità personalizzati per la tua strategia di email marketing.

Ricerca di immagini gratis o creative commons

Se sei alla ricerca di immagini da utilizzare gratuitamente e liberamente, puoi esplorare siti web che offrono contenuti sotto licenza Open o Creative Commons.

Tra i più noti troviamo:

  • Vecteezy
  • Unsplash
  • Pexels
  • Isorepublic
  • Skitterphoto

Assicurati di verificare attentamente i termini di licenza per ogni immagine prima di utilizzarla.

Generatori di grafiche AI

Un’altra opzione interessante e promettente per il futuro è l’utilizzo di generatori grafici basati su intelligenza artificiale (IA), disponibili dal 2022 e in rapido sviluppo in termini di performance. Con questi strumenti, la creatività non ha praticamente limiti e si può creare un elemento grafico o visivo adatto a quasi ogni situazione.

L’utilizzo intuitivo e la convenienza economica rendono i generatori di grafica AI un’alternativa estremamente interessante. Nel nostro recente articolo dedicato all’uso dell’AI nell’Email Marketing abbiamo analizzato tecniche, vantaggi e svantaggi.

I Visual perfetti per l’Email Marketing

L’utilizzo di elementi visivi appropriati nell’email marketing è fondamentale per catturare l’attenzione del pubblico e aumentare l’engagement. Viviamo in un’epoca frenetica e, soprattutto in un ambiente digitale, è molto difficile catturare l’attenzione dei lettori.

Spesso viene fatto un paragone con la capacità di concentrazione di un pesce rosso, che secondo uno studio Microsoft è di 9 secondi.

Si è giunti alla conclusione che la capacità di concentrazione delle persone nell’era digitale continua a diminuire, passando da 13 secondi nel 2000 a soli 8 secondi nel 2013. Probabilmente, dopo un altro decennio, il valore sarà ancora più basso – ben al di sotto del nostro amico, il pesce rosso.

Vediamo quindi come dovrebbero essere le immagini ideali per sfruttare al massimo l’attenzione residua.

1.Immagini pertinenti: Assicurati che qualsiasi immagine tu scelga sia direttamente collegata al contenuto della tua email. L’immagine dovrebbe integrare e rafforzare il messaggio, non distrarre da esso.

2.Dimensioni ottimizzate: Le immagini troppo grandi possono rallentare i tempi di caricamento dell’email, con un impatto negativo sull’usabilità e sull’accettazione. Si consiglia vivamente di ottimizzare tutte le immagini per l’utilizzo web, garantendo un equilibrio tra qualità dell’immagine e dimensioni del file per un caricamento rapido.

I file possono essere ottimizzati di conseguenza utilizzando software di grafica, prestando attenzione anche all’utilizzo del formato di file corretto per ridurre le dimensioni:

  1. JPEG: ideale per foto e file di immagini complessi con molti colori.
  2. GIF/PNG: ideale per grafica con pochi colori, aree di colore semplici e trasparenza.

3. Immagini autentiche: sostituisci le immagini di repertorio con fotografie reali ogni volta che puoi per dare un tocco di autenticità ai tuoi contenuti. Che si tratti del tuo team, dei tuoi prodotti o dei tuoi clienti, foto reali creano un legame più profondo con il tuo pubblico, rafforzando la credibilità e la fiducia.

4. Testo alternativo per tutte le immagini nell’email: il testo alternativo, o alt text, è una descrizione testuale di un elemento grafico che viene utilizzata dagli screen reader e da altri strumenti di accessibilità per fornire informazioni agli utenti che non possono vedere l’immagine. Aggiungere un testo alternativo accurato a tutti gli elementi grafici è fondamentale per creare contenuti inclusivi e accessibili a tutti, indipendentemente dalle loro abilità.

5. Coerenza del marchio, l’uniformità visiva che rafforza la tua identità: tutti gli elementi visivi, dalle immagini ai colori utilizzati, devono essere allineati con il messaggio e i valori del tuo marchio.

6. Posizionamento delle immagini: il posizionamento delle immagini nella tua email deve essere strategico per attirare l’attenzione del lettore ed enfatizzare i passaggi più importanti.

7. Equilibrio tra testo e immagini: la giusta combinazione di testo e immagini è fondamentale per garantire che il messaggio sia chiaro e l’email accattivante. Il rapporto tra testo e immagini deve essere equilibrato; gli squilibri causano disagio al lettore e l’impressione generale ne risente. Un’email con troppe immagini può apparire rapidamente poco professionale, mentre troppa poca grafica rischia di annoiare.

8. Test per evitare sorprese: l’utilizzo di immagini nell’email marketing, seppur potente, introduce un elemento di variabilità nella resa finale, che può differire da dispositivo a dispositivo. Oggigiorno, con la stragrande maggioranza delle email aperte e lette su smartphone e tablet, è fondamentale garantire un’esperienza visiva impeccabile su ogni schermo. Per evitare sorprese e assicurarti un’esperienza utente impeccabile, è fondamentale eseguire test su più dispositivi prima del lancio della campagna.

La Scienza dietro un sorriso

Sorridere e ridere sono azioni innate che rivestono un ruolo fondamentale per la nostra comunicazione e il nostro benessere. Paul Ekman, pioniere della psicologia delle espressioni facciali, ha dedicato anni di studio a questo affascinante campo, giungendo a identificare ben 18 diverse tipologie di sorriso, che coinvolgono fino a 15 muscoli facciali.

Il “vantaggio del viso felice”

Rispetto ad altre espressioni facciali, spesso associate a emozioni negative, il sorriso vanta un enorme vantaggio evolutivo: il cervello umano è predisposto a riconoscere e apprezzare i volti felici, in quanto suggeriscono positività, apertura e disponibilità al contatto. Questa naturale propensione verso le espressioni gioiose, nota come “vantaggio del viso felice”, è stata ampiamente dimostrata da numerosi studi scientifici.

Oltre le parole: il contagio emotivo attraverso le immagini

Il potere del sorriso non si limita all’interazione diretta tra individui. Studi dimostrano che anche l’osservazione di immagini raffiguranti volti sorridenti attiva aree cerebrali associate a emozioni positive nello spettatore. Questo fenomeno, definito “contagio emotivo”, avviene in modo automatico e inconsapevole, grazie all’azione dell’amigdala, un’area del cervello deputata all’elaborazione delle emozioni.

Non solo i sorrisi sono contagiosi

Ciò che si verifica nella “vita reale”, ad esempio quando due persone si incontrano per caso e si scambiano un sorriso, può essere replicato anche attraverso foto e immagini. Osservare la foto di una persona che ride di cuore evoca infatti emozioni positive anche nello spettatore.

Questo meccanismo inconscio si attiva in modo estremamente rapido e automatico. L’amigdala, situata nella zona centrale del cervello, è responsabile dell’elaborazione delle informazioni emotive. Studi condotti mediante fMRI hanno evidenziato che l’osservazione di fotografie attiva le stesse emozioni raffigurate sui volti ritratti, seppur con minore intensità.

Il sistema di “trasferimento emotivo” coinvolge l’intera gamma di emozioni, dalla tristezza alla paura alla gioia. Una scoperta rivoluzionaria che dimostra l’esistenza di un circuito di feedback inconscio e senza sforzo tra due individui, in cui i cervelli inviano e ricevono continuamente un flusso di dati. Questo circuito serve a sincronizzare i sentimenti, ovvero lo stato emotivo interno, o nel caso di immagini, semplicemente a riceverli.

Emozioni al servizio dell’email marketing

Ancora una volta, osserviamo come la psicologia riveste un ruolo fondamentale nell’email marketing, influenzando il modo in cui i destinatari percepiscono e interagiscono con i messaggi ricevuti.

Uno dei concetti chiave che abbiamo esplorato qui e nei precedenti articoli è il contagio emotivo, ovvero la tendenza inconscia a imitare le emozioni altrui. Questo fenomeno si verifica anche attraverso immagini e foto, che possono suscitare nel lettore le stesse emozioni trasmesse dai soggetti raffigurati.

Sfruttando il potere del sorriso e delle emozioni attraverso immagini e foto adeguatamente selezionate, le campagne di email marketing possono diventare strumenti potenti per connettersi con il pubblico, generare engagement e raggiungere i propri obiettivi di business.

Un altro esempio è quello di evocare la rabbia o la frustrazione di fronte a una situazione problematica, al fine di proporre una soluzione adeguata.

Un esempio in questo senso è la commercializzazione di sistemi di allarme che si basa sul sentimento di paura e promette un sonno sereno e sicuro.

Conclusioni

Che si tratti di un commento di un gatto, di una grafica minimalista, di un diagramma accattivante o di un sorriso, tutti questi elementi possono fare la differenza tra noia e coinvolgimento per il lettore.

Ravviva le tue email, trasmetti il tuo messaggio, rendi le informazioni importanti facili da comprendere o semplicemente strappa un sorriso al tuo lettore.

Una cosa è certa, le possibilità sono infinite e non c’è niente di peggio di email noiose. Le immagini sono la dose quotidiana di gioia, fai in modo di diffonderle e goditi gli effetti positivi sulle tue campagne di email marketing.