Lanciata nel Gennaio 2010, prima solo per iPhone e da poche settimane anche per Android, Foodspotting sta  moltiplicando il numero degli utenti che arriveranno a breve al milione.

Spesso il termine geolocalizzazione viene utilizzato con accezione negativa, basti pensare al tracciamento dei dispositivi mobili che negli ultimi tempi ha sollevato più di un vespaio. Nessun vespaio invece per Foodspotting, il social network degli amanti della buona cucina che unisce geolocalizzazione e cibo.

In che cosa consiste Foodspotting?

Foodspotting è un’intelligente applicazione che permette a chiunque di scoprire nuove location in cui mangiare determinate pietanze o qualcosa di alternativo. La ricerca parte dalla scelta del piatto, dimentichiamoci quindi lo stile “pagine gialle” che metteva in evidenza in primis il luogo trascurando l’effetto visivo della pietanza.

Con Foodspotting, in ogni angolo del pianeta potrete effettuare ricerche dei piatti “intorno a voi” grazie al sistema di geolocalizzazione di cui l’applicazione dispone, ed in un attimo avrete sotto gli occhi un’ampia scelta di piatti a vostra disposizione.

Il database, che sta aumentando vertiginosamente grazie al contributo degli utenti stessi richiede la collaborazione di tutti quindi, nel momento in cui ordinerete da mangiare al ristorante sarà obbligatorio tirare fuori il vostro smartphone per scattare una foto alle portate e postarle. Il vostro contributo verrà salvato e geotaggato tramite Google Maps, diventando così accessibile e condivisibile da tutti gli altri utenti, e mi raccomando che siano foto di qualità!

La logica è simile a quella di Foursquare, e anche qui si possono accumulare punti e conquistare status. Esiste anche qui una sorta di  to-do list dove indicare i wants, ovvero i cibi che si vogliono provare e selezionare i following, cioè gli utenti o i posti più “cool”, inoltre si possono indicare i “Nom”, ovvero i cibi già assaggiati e che sono stati graditi.

E’ chiaro che la diffusione di Foodspotting passa anche per la condivisione attraverso gli altri Social Network, potrete infatti postare i vostri piatti su Facebook, Foursquare, Twitter, Instagram e Flickr.

L’applicazione (al momento solo in lingua inglese) è semplicissima da usare e molto intuitiva, ai vertici della parte alta abbiamo le icone della geolocalizzazione che si attivano grazie al GPS integrato nello smartphone, mentre nella zona centrale abbiamo il riferimento temporale dei piatti postati dagli utenti, per cercare le novità o visualizzare i piatti più votati. In basso abbiamo la ricerca dei piatti e la gestione del proprio profilo ed un utilissima guida ai luoghi culinari di tendenza.

Non vi resta che provare Foodspotting! Un consiglio, per evitare che l’appetito vi divori, utilizzatela solo se siete in procinto di sedervi a tavola! : )