Il cold email marketing è una delle tecniche più efficaci per raggiungere nuovi potenziali clienti. Nonostante le riserve che alcuni possono avere sulle analogie del Cold Email rispetto allo spam, una campagna email basata su indirizzi generici è ancora una maniera valida, efficace e sicura per raggiungere e coinvolgere i propri prospect. Approfondiamo i motivi per cui questo approccio può dare grandi risultati.
Indirizzi generici vs role-based
Quale scelta è più sicura e conforme alla normativa sulla privacy?
Il cold email marketing prevede l’invio di email a destinatari che non hanno ancora interagito con l’azienda. In questa luce, rispetto agli indirizzi role-based come sales@azienda.it o diretti come francesca@azienda.it, gli indirizzi generici come info@azienda.it rappresentano una strategia più sicura.
Si tratta infatti di una scelta in linea con la normativa sulla privacy, poiché questi indirizzi sono solitamente pubblicati sul sito web dell’azienda o su altri canali pubblici e di settore – azione che esprime di fatto la volontà a ricevere comunicazioni su quell’indirizzo.
In base al GDPR inoltre le email generiche sono considerate “email di lavoro” e non richiedono il consenso esplicito del destinatario, a patto che la comunicazione sia strettamente correlata all’attività professionale del destinatario. Tuttavia, è importante sottolineare che inviare email a indirizzi generici non significa poter ignorare completamente il consenso del destinatario! Al fine di garantire il rispetto dei diritti e della privacy dei destinatari è fondamentale rispettare le regole del permission marketing e chiedere sempre il permesso per inviare futuri messaggi commerciali.
Il rispetto della normativa sulla privacy nell’email marketing aumenta la deliverability
Rispettare la normativa e inviare email solo a indirizzi conformi non solo ti aiuta ad evitare sanzioni e problemi legali, ma anche a raggiungere con maggiore efficacia i destinatari delle tue email evitando segnalazioni indesiderate.
Inviando messaggi che includono la richiesta di un consenso esplicito, aumenti la probabilità che il destinatario consideri i tuoi messaggi come legittimi e rilevanti. Minori segnalazioni influiscono positivamente sulla deliverability e migliorano la tua reputazione come mittente affidabile, aumentando così il tasso di consegna corretta delle tue email.
Ridurre i bounce rate
Rispetto agli indirizzi role-based, gli indirizzi generici sono controllati più frequentemente e, per la loro natura aggregativa, hanno meno probabilità di diventare inattivi o essere abbandonati in casi di cambi di ruoli all’interno dell’azienda. Questi aspetti sono utili per ridurre le probabilità di bounce, naturalmente a fronte di una buona validazione di partenza.
Bypassare i filtri antispam
Le email inviate a indirizzi generici inoltre hanno maggiori probabilità di raggiungere la casella di posta del destinatario: molte aziende hanno infatti sistemi antispam che bloccano le email provenienti da mittenti sconosciuti, particolarmente sugli indirizzi role-based. Gli indirizzi email generici tuttavia bypassano spesso questi filtri poichè devono, per definizione, ricevere molti messaggi e primi punti di contatto dall’esterno.
Il modo rispettoso di proporsi nel cold email marketing: perché la gentilezza paga
Utilizzare indirizzi generici come porta d’ingresso per l’email marketing è anche un modo gentile e rispettoso di proporsi alle aziende e alle persone che non si conoscono ancora. Infatti, inviare email a indirizzi specifici, come quelli diretti, può essere interpretato come un’invadenza nella sfera privata.
Al contrario, utilizzando un indirizzo generico come “info”, stai mostrando rispetto per la struttura dell’azienda e per il suo modello organizzativo. Inoltre, stai dando al destinatario la possibilità di scegliere se e quando rispondere alla tua email, senza sentirsi costretto. In questo modo, stai creando un primo contatto cordiale e rispettoso, che può favorire una futura relazione commerciale con il destinatario.
Indirizzi generici: più occhi sulla tua email
Gli indirizzi email generici sono spesso monitorati e controllati da più persone all’interno dell’azienda. Invitando questi indirizzi con una email ben scritta e personalizzata, potresti catturare l’attenzione di un decision-maker all’interno dell’azienda, generando potenzialmente un’opportunità di vendita.
Al contrario, se l’email non dovesse essere letta dal destinatario ideale, ci sono buone probabilità che venga stata letta da altri dipendenti o colleghi. Con più occhi puntati su ogni messaggio, hai maggiori possibilità di farti conoscere all’interno dell’azienda.
Sfruttare le risposte automatiche
Ecco un vantaggio indiretto: l’invio di email a indirizzi generici può aiutare a ottenere risposte utili ed interessanti dagli auto reply.
Molte aziende infatti hanno sistemi automatici di risposta email per i loro indirizzi generici che possono essere utilizzati per ottenere informazioni di base aziendale e sulle opportunità di contatto. Anche se questi messaggi automatici non portano direttamente a una vendita, possono fornire informazioni utili per l’iniziale fase di acquisizione dei potenziali clienti.
Tecniche di contatto per le email generiche
Ora che hai compreso l’importanza degli indirizzi generici per le tue campagne di email marketing, è lecito chiedersi come sia meglio approcciare contatti a freddo. Utilizzare l’indirizzo generico è sicuramente un buon punto di partenza, ma come presentarsi in maniera efficace?
Cold email marketing: come utilizzare gli indirizzi generici per creare un primo contatto positivo
Il primo contatto è cruciale: chiedere il permesso di inviare ulteriori comunicazioni commerciali è un’ottima occasione di presentazione che potrebbe portare il destinatario ad approfondire più facilmente la conoscenza del tuo brand. Il fatto stesso di dover anticipare la tua offerta per convincerlo ad acconsentire, ti mette nella posizione di raccontare in modo sottile, ma efficace il prodotto spiegando come può essere utile pur senza risultare troppo invasivo o aggressivo.
Anche se non stai usando toni esplicitamente commerciali e hai come obiettivo la raccolta del consenso, non devi sottovalutare il fatto che stai entrando in contatto con potenziali clienti che potrebbero essere interessati a ciò offri. Questo messaggio può essere utilizzato per creare una prima impressione positiva e far capire che sei interessato a costruire una relazione di lungo termine basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
Personalizzazione dell’oggetto e del contenuto della email
Se stai inviando un’email a un indirizzo generico, è fondamentale personalizzare l’oggetto e il contenuto della tua email in modo da catturare l’attenzione del destinatario.
Come sai, gli indirizzi generici sono condivisi e per questo motivo è consigliato aggiungere una nota nell’oggetto dell’email per indicare a chi ci si sta rivolgendo. Ad esempio, se stai cercando di promuovere un prodotto o un servizio a un’azienda, potresti scrivere nell’oggetto dell’email “Proposta speciale per il reparto acquisti” o “Soluzione innovativa per il reparto marketing”.
Questo approccio è utile per indicare chiaramente il destinatario della tua email e ciò può migliorare la percezione della tua comunicazione. Il destinatario effettivo potrebbe essere più incline ad aprire l’email e leggere o inoltrare il contenuto.
Come scrivere un’e-mail persuasiva per chiedere il consenso alle comunicazioni future
Quando si utilizzano indirizzi generici per il permission marketing, spesso si inviano email a destinatari che non si conoscono personalmente. In questo caso, è ancora più importante utilizzare un tone of voice che sia in grado di catturare l’attenzione del destinatario fin dalle prime righe per convincerlo a interagire con l’email.
Come abbiamo visto, una delle opportunità per ottenere il consenso del destinatario è proprio la mail stessa: utilizzando un linguaggio chiaro ed esplicito, puoi spiegare i motivi per cui lo stai contattando così da chiedere il permesso di inviare comunicazioni commerciali più approfondite. In questo modo, sarai sicuro di comunicare approfonditamente con interlocutori che hanno espresso interesse per la tua attività.
Per utilizzare un linguaggio persuasivo e coinvolgente nella tua email di richiesta consenso, è importante conoscere bene il tuo target di riferimento. Studia il tuo pubblico, i suoi interessi, le sue esigenze e le sue abitudini, e cerca di creare un messaggio personalizzato che possa risuonare e risaltare tra le altre decine o centinaia di email ricevute ogni giorno.
Non cercare di vendere subito il tuo prodotto o servizio, ma concentrati sulla costruzione di una relazione di fiducia con il destinatario. Mostra interesse per i bisogni del destinatario e offri informazioni utili per dimostrare il valore della tua azienda.
Includere un invito a rispondere
Il Permission Marketing tramite Cold Email richiede una strategia ben definita per raggiungere gli obiettivi commerciali. Oltre a utilizzare un linguaggio persuasivo e coinvolgente, è importante includere una chiara call-to-action (CTA) nella tua email ovvero l’azione che vuoi che il destinatario compia dopo aver letto la tua email.
Una CTA ben strutturata può portare a una maggiore conversione e fidelizzazione. Può essere una semplice richiesta di maggiori informazioni, una conversazione su un determinato argomento o una proposta di incontro per conoscere meglio il tuo prodotto o servizio. In ogni caso, la call-to-action deve essere scritta in modo chiaro e accattivante, in modo da incoraggiare il destinatario a compiere l’azione desiderata ed esser determinante nel mettere in contatto te e i potenziali clienti.
Ricorda che il Permission Email Marketing non è solo una questione di inviare un messaggio e basta, ma richiede uno sforzo consapevole per creare un’esperienza positiva per il destinatario. Se sei in grado di offrire un valore reale e di rispondere alle esigenze del tuo potenziale cliente, aumenterai le tue probabilità di successo.
Conclusioni
In conclusione, l’email marketing con indirizzi generici è una strategia efficace per raggiungere un vasto pubblico e aumentare la visibilità del tuo brand. Utilizzando un linguaggio persuasivo e personalizzato, insieme a call-to-action ben definite, puoi ottenere un alto tasso di conversione e mantenere una relazione duratura con i tuoi potenziali clienti.
Ricorda di sempre considerare il tuo target e adattare il tuo messaggio a loro. Con un approccio corretto e attento ai dettagli, l’email marketing su indirizzi generici può diventare una risorsa preziosa per la tua strategia di marketing digitale.
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