E’ passato quasi un mese dall’uscita in Italia dell’iPad. Oggi lo troviamo per strada tra le mani dei più tecnologici e nei negozi tra quelle dei curiosi. Se ne parla nei blog, su Yoube ed è certo che, nonostante le iniziali perplessità, sarà un successo come ogni prodotto Apple. Ma cosa può significare l’iPad per l’Email Marketing? Quali opportunità, quali criticità?
Una nuova piattaforma
L’iPad non è né un portatile, né quello che molti hanno suggerito essere un semplice iPhone sovradimensionato. Spesso Apple ha precorso i tempi e le attitudini. Che anche questa volta Steve Jobs e i suoi collaboratori abbiano anticipato un nuovo standard per la mobilità? Piuttosto che una nuova modalità per fruire, finalmente comodi sul divano e senza l’ingombro e il calore di un notebook, di internet e altri contenuti multimediali?
I contenuti?
L’antipatia tra Flash e Steve Jobs è ormai risaputa. Ma sono le potenzialità che Apps e HTML5 rappresentano, a mostrare le nuove frontiere su cui si confronterà il marketing a venire. Queste riguardano per lo più contenuti multimediali e in particolare video. Uno schermo da 10 pollici con una incredibile qualità video è certamente un’ottima chance per veicolare nuovi tipi di messaggi.
In apparenza questo sembra non avere a che fare con l’email marketing: in realtà descrive lo scenario in cui sempre più ci si muoverà. Provate a immaginare un nuovo modo di concepire l’email, con contenuti video e tutto quello che tecnologie come l’HTML 5 possono portare…
Ma le email?
L’iPad è progettato per colmare il divario tra smart phones e portatili. Le sue applicazioni principali permettono di guardare web TV, leggere libri e soprattutto navigare in Internet. In sostanza lo scopo principale non è quello professionale, ma quello personale ludico.
Questa particolarità aiuta a comprendere perché chi leggerà le email dal proprio iPad lo farà più probabilmente in un contesto di relax. Una situazione che lo renderà più incline a concedere all’email il beneficio del dubbio prima di considerarla un’informazione non richiesta.
Chi costruisce le proprie email promozionali secondo le più comuni linee guida del e-marketing, non ha nulla di cui preoccuparsi. L’iPad utilizza lo stesso motore di visualizzazione del webkit di Safari, perciò se le vostre email sono correttamente visualizzate in Safari, non avranno problemi neanche su iPad. Gli sviluppatori però lo sanno: testare è sempre un passo necessario. Per assicurarsi che la maggior parte della propria audience non abbia problemi di lettura, può essere sufficiente controllare le webmail più famose: Yahoo!, Hotmail, Gmail e Libero.
Quindi non devo cambiare niente?
Ad oggi, no! In breve, iPad offre riquadri di lettura più ampi e consente all’utente di interagire con scenari multimediali. Questo comunque non dovrebbe avere una grossa influenza sull’impostazione della vostra creatività. Anzi, il beneficio di un riquadro d’anteprima più ampio è evidente. Un client tipico come Outlook o Gmail tenderà a visualizzare solo la parte superiore della mail (che spesso contiene un header con le informazioni standard dell’azienda emittente) talvolta disabilitando le immagini. Su iPad le immagini sono visualizzate per impostazione predefinita e i destinatari sono in grado di vedere, a colpo d’occhio, la maggior parte del messaggio. Inoltre il minimalismo dell’applicazione Mail, priva della sovrabbondanza degli strumenti cui siamo abituati, pone in primo piano la comunicazione evitando gli elementi di disturbo.
In definitiva..
Ci piacerebbe incoraggiare tutti i markettari dell’email a provare un iPad per osservare direttamente come i propri messaggi vengono visualizzati. Se però l’idea di comprare un’iPad non vi fa impazzire, ecco qualche strumento che vi può essere utile:
- iPad Peek
Non è proprio un fedele emulatore iPad, ma da un’idea (gratuita) di come probabilmente apparirà un’email su iPad, a seconda anche del suo orientamento - iPad Stencil
un’iPad da stampare per abbozzare le proprie creatività - il Wireframe in Psd