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Email per il Non Profit che funzionano

Il piano di comunicazione di una Onlus deve poter raggiungere coloro che più sono sensibili alla causa e alla mission dell’Associazione, coinvolgendoli in modo diretto e attivo. Tra tutti gli strumenti disponibili oggi giorno, uno dei più diretti e personali è proprio l’email, che consente di raggiungere donatori e supporter direttamente nella loro inbox.

L’Email Marketing è uno strumento di comunicazione eccezionale: è diretto e più economico della posta tradizionale (ancora largamente utilizzata in ambito non profit), consente di ottenere risultati rapidi e personalizzando messaggi e cicli di comunicazione.

Una campagna di comunicazione deve porsi come obiettivo il superamento da parte del ricevente di almeno tre step:

  1. Aprire e leggere il messaggio
  2. Considerare di compiere l’azione
  3. Compiere l’azione

In particolare, la chiave per una campagna Email di successo è quella di creare diversi tipi di contenuto, che rispondano a diversi tipi di utenti, in modo da incontrarli proprio laddove risiede la loro attenzione.

Call to action, copy, contenuto e segmentazione della lista sono tutti ingredienti che compongono la ricetta di ciascun invio.

Tipologie di contenuto

Invito all’evento

Gli eventi, che siano di persona oppure online, sono una delle migliori tecniche di marketing per aumentare la consapevolezza su un tema, coinvolgendo, al tempo stesso, i supporter. E l’email è di fatto un ottimo canale per far sapere al mondo di quegli eventi.

Contenuti scaricabili

Il Content Marketing non è una tecnica riservata solo alle aziende, al contrario questo è uno dei migliori modi per far crescere il proprio database generando coinvolgimento. L’importanza del dare in un’associazione non si esplica solo nelle azioni concrete di volontariato, ma anche nel creare e diffondere la conoscenza. Perciò perchè non preparare risorse gratuite – come guide o brevi filmati – che aiutino i supporter a crescere e conoscere?

Sondaggi

E’ vero, somministrare un sondaggio significa prevedere il tempo per analizzarne i risultati, ma a volte fermarsi per riflettere può migliorare le cose.

Usare l’email per invitare i supporter a partecipare a un breve sondaggio è un buon modo per conoscere di più sulle loro opinioni sull’organizzazione e comprendere le dinamiche di partecipazione e supporto. Per i nostri sondaggi qui a Bancomail utilizziamo SurveyGizmo.

Follow-up

Questa è una delle nostre preferite! Quando una persona compie un’azione desiderata – come fare una donazione, firmare una petizione o partecipare ad un evento – è importante mantenere viva la conversazione con un’email di follow-up.

In molti casi questo processo può essere automatizzato tramite triggers impostati sul proprio CRM, in questo caso si parla anche di email transazionali, cioè parte di un processo o di una transazione. Considera in ogni caso di aggiungere sempre personalità ai tuoi  messaggi se non puoi farlo personalmente: le email di follow up sono un eccellente modo per dare informazioni e call to action che, con buona certezza, verranno lette.

Nelle tue email di follow up ricorda sempre di inserire i link perchè il tuo supporter possa condividere con i propri amici la propria azione, invitandoli a compierla anche loro!

Thank you Message

E’ una variante della precendente: follow up. Dirigere una Onlus significa avere a che fare molto spesso con la gratitudine verso chi aiuta a rendere possibile un progetto: parliamo di donazioni, sponsorship, volontari e partner tecnici. Tutti aspetti che fanno sì che un’organizzazione possa andare avanti con successo.

Sempre in tema di email transazionali è importante prevedere una risposta di ringraziamento ogni volta che un utente o sostenitore completa una form da una landing page, partecipa ad un evento o fa una donazione.

Queste email, progettate per far parlare la tua Associazione o la tua Causa, devono essere molto semplici, ma deve al tempo stesso esser capace di colpire il destinatario. Oltre ai ringraziamenti, in questo genere di email, trovano posto approfondimenti sulla tematica e quindi call to action che mantengono viva la conversazione, proprio nel momento in cui la sua percezione è più forte.

 

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