Gli aspetti fondamentali di una campagna di email marketing li conosciamo: mittente e riferimenti aziendali in vista, oggetto accattivante, target preciso, tono colloquiale e messaggio chiaro, ma conciso. La Pasqua inoltre, come il Natale o qualunque altra festività, rappresenta un’opportunità per declinare il proprio marketing sul periodo e spingere maggiormente le vendite. Qualche idea?
Usate un tema pasquale nelle vostre campagne
Il Direct Email Marketing ha un tasso di conversione generalmente intorno al 2%, ma utilizzando un tema grafico pasquale potrete aspettarvi performance migliori. Cogliete l’occasione per fare risaltare la vostra comunicazione e dimostratevi partecipi del sentimento stagionale.
Ricordate che la Pasqua è una festa religiosa, non siate troppo iconografici se vi rivolgete a un’audience ampia e che non conoscete bene. La primavera è gioia, ritorno al sole, agli spazi aperti e alla libertà dei movimenti: trasmettete questi aspetti con uno stile fresco e brioso.
Quali prodotti?
Se non state lanciando un nuovo prodotto, riproponete quelli che si sposano meglio con il periodo, magari offrendo uno sconto. Non presentate semplicemente il prodotto, ma adattatelo all’occasione.
Se vendete accessori o abbigliamento, proponete i migliori outfit per la primavera. Se vi occupate di prodotti per la casa, concentratevi su balconi, giardini e finestre aperte. Se appartenete al settore del turismo, scovate le migliori mete del periodo per week end e piccole gite fuori porta.
Nascondete un Easter Egg e comunicatelo nella vostra Newsletter
L’ Easter Egg Hunt è un gioco di tradizione anglosassone. La mattina di Pasqua i bambini escono nei giardini a cercare le uova che il coniglietto pasquale ha sotterrato, più uova trovano più premi vincono. Lo stesso spirito di scoperta e mistero ha alimentato in epoche decisamente più moderne programmatori prima e operatori del marketing poi. Nato inizialmente nell’ambito del game design – dove i programmatori lasciavano la loro firma sotto forma di contenuto nascosto, talvolta all’insaputa delle Software House – si è poi sviluppato nel marketing connotandosi con le stesse caratteristiche: la libertà dagli schemi principali di chi lo produce, la natura creativa/burlesca e la difficoltà ad esser trovato, causata anche dall’assenza di documentazione.
Potrebbe sembrarvi frivolo ispirarsi a questa tradizione per la vostra strategia marketing, ma le persone amano il gioco, amano scoprire. Oggi gli Easter Egg nelle pagine web vengono mostrati in seguito a una certa sequenza di comandi a tastiera o di clic. E’ curioso osservare che non richiedano un’eccessiva elaborazione, non è necessario infatti che siano estremamente costosi o stravaganti. Il loro valore risiede proprio nella semplicità: qualcosa di divertente o utile in grado di creare partecipazione e di rendere speciale il proprio ascoltatore.
I contadini dell’antica Roma sotterravano nei campi delle uova dipinte di rosso per propiziarsi un buon raccolto, noi di Bancomail non siamo superstiziosi, ma una cabala di più non fa male a nessuno, quindi motivo in più per provarci..
A chi trova il l’Easter Egg del nostro Blog il 15% di sconto sull’acquisto delle nostre liste e il template (html + immagini) da utilizzare per le vostre campagne pasquali.
Istruzioni per svelare l’Easter Egg:
- Tornate in cima a questo articolo e individuate la parola chiave… Vi diamo tre aiutini:
- E’ una parola scritta in grassetto in questo articolo
- E’ uno degli aspetti fondamentali di una campagna di marketing e Bancomail vi aiuta da sempre a… definirlo il meglio possibile!
- L’immagine che trovate in testata a questo articolo non è casuale…
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- … Ora digitate la parola chiave sulla tastiera
- Sullo schermo non apparirà nulla sino a che non verrà digitata la parola esatta: ripetete i passaggi 3 e 4 per tentare una nuova parola.