Anche se la tentazione di fare in autonomia o utilizzare i “soliti strumenti” può essere allettante, investire in un software di email outreach ottimizzato per il cold mailing consente di ottenere migliori risultati. Perché? Ecco di seguito le ragioni che rispondono a questa domanda e ti aiutano a scegliere la piattaforma adatta ai tuoi bisogni (noi comunque abbiamo un consiglio).
Controllo della Deliverability
Le email a freddo hanno il potenziale per essere uno dei più importanti canali di lead generation. Tuttavia, questo è possibile solo se si è in grado di consegnare con certezza le email al destinatario. Certo, questo vale per ogni campagna di Email Marketing, ma quando si lavora in ambito di email a freddo è fondamentale considerare diversi elementi che possono maggiormente influenzare la deliverability. Eccoli di seguito.
Autenticazione delle tue Email:
La reputazione del tuo dominio e l’indirizzo IP del tuo server di posta hanno un impatto significativo sulla tua deliverability. Molte dinamiche intervengono sulla tua capacità di raggiungere l’inbox del destinatario, ma tra queste l’autenticazione (di SPF e DKIM abbiamo parlato qui) svolge un ruolo fondamentale poiché aiuta i provider di posta a individuare le email legittime e a dare loro priorità di consegna.
Domain Warming
Così come le nostre capacità aumentano con la conoscenza, anche la tua reputazione aumenta nel tempo. Il concetto alla base del Warming Up è quello di costruire una reputazione di mittente basata su buoni comportamenti, questo valore verrà utilizzato dagli ISP per determinare il tuo grado di bontà e farà la differenza tra la inbox e la cartella spam. Se hai appena iniziato le tue campagne di Cold Mailing sul tuo dominio, considera l’idea di iniziare con una quota di spedizioni limitate per blocchi temporali, aumentando la percentuale man mano che le conversazioni sul tuo dominio aumenteranno. Anche utilizzare ritmi non regolari d’invio ti aiuta a dimostrare che sei un umano (nonostante tu sia dietro una macchina) e non un bot!
Gestione dei Bounce
Una percentuale di bounce è fisiologica, ma l’utilizzo di contatti non qualificati e verificati può incidere sulla tua reputazione (in Bancomail la deliverability è garantita: aggiornamento periodico, check A/MX Record, validità formale e controllo della complain inclination). Monitorare la frequenza e ricevere report dettagliati sulle ragioni di mancato invio sono elementi fondamentali per un piano che aiuti il mantenimento di una buona sender reputation.
Bilanciamento dei Server d’invio
Disporre di un set di SMTP, anziché basare tutto su un unico servizio, significa migliorare le prestazioni di consegna. Quando hai bisogno di gestire migliaia di email al giorno, è meglio non affidare tutto il carico a un singolo server, ma utilizzare un bilanciatore che distribuisca uniformemente l’elaborazione su diversi server. Le piattaforme d’invio professionale basano la propria tecnologia su più asset proprio per minimizzare i problemi, ridurre i tempi di esecuzione e distribuire le performance positive su un risultato condiviso. Questo approccio consente di ottenere prestazioni sempre più produttive.
Conoscenza dei Gestori di White e Blacklist
Avvalersi di Piattaforme e SMTP che mantengono buone relazioni con i più importanti Stakeholder del settore. Gli ESP godono di una buona reputazione e, per affinità di business, sono generalmente in buoni rapporti con ISP e principali Blacklist. Affidarsi a un ESP che condivida i propri obiettivi di Prospecting Marketing significa aggiungere un membro alla propria squadra: eventuali problemi di deliverability e whitelisting sono affrontati con fiducia e know-how.
Puoi automatizzare i processi?
Oltre agli aspetti meramente tecnici, uno tra i vantaggi di usare una piattaforma di Email Marketing professionale è non dover fare tutto a mano. I migliori ESP fanno un ulteriore passo avanti e sono in grado di integrarsi con i CRM aziendali ed eseguire complesse campagne di outreach in base a un flusso predefinito e da eseguire in serie (di automazione abbiamo parlato qui).
Dopo la prima scrematura sugli indirizzi, quella attraverso la quale determinerai il grado di interesse dei tuoi prospect, potrai inviare in maniera automatizzata email di follow-up pertinenti, basate sul comportamento degli utenti (ad esempio letture o clic).
Una volta impostata, la piattaforma farà il lavoro noioso per te, lavorando al tuo posto h24!
Include test e analisi?
Setacciare i risultati di delle campagne, cercando di capire cosa ha funzionato e cosa no può procurarti diversi mal di testa, ma se la tua piattaforma offre la funzionalità di A/B testing questa operazione è decisamente più facile.
Non hai la sicurezza sulle migliori leve per attrarre l’attenzione dei tuoi prospect? Crea due campagne, leggermente diverse, ognuna con il proprio approccio. Una buona piattaforma invierà i due template a due campioni dei destinatari, stabilendo la migliore da inviare al resto della lista.
Anche se non hai mai considerato approcci di A/B testing (eppure dovresti), è importante essere in grado di accedere a statistiche accurate sulle prestazioni delle tue campagne. Controllare metriche chiave come i tassi di apertura e di clic-through può aiutarti a scoprire dove le tue campagne potrebbero migliorare.
Che tipo di assistenza offre?
Esistono molte soluzioni gratuite in rete, ma quando si tratta di Cold Email spesso si ottiene quello che si paga. Applicativi che non rispondono in maniera diretta a dubbi e problematiche, possono lasciarti confuso e frustrato.
Questo non significa che sia necessario spendere cifre fuori budget per lo strumento giusto o che tu debba esser guidato dalla paura, ma un supporto dedicato non va considerato un add-on. Al contrario: un servizio di assistenza rappresenta la promessa da parte della piattaforma di considerare sicuri e condivisi gli obiettivi di successo.
Il nostro consiglio per l’Email Marketing: Mailsenpai
Alla luce di tutti gli elementi in gioco, c’è molto da considerare nella scelta di una piattaforma che aiuti a convertire i propri prospect in lead attraverso il Cold Marketing.
Noi abbiamo trovato il giusto strumento che risponde a tutti i punti analizzati: Mailsenpai, una piattaforma semplice da utilizzare, efficiente, multifunzionale e cosa fondamentale, ottimizzata per il Cold Email Marketing con Bancomail.
Inoltre offre un servizio di supporto competente sempre disponibile: dall’onboarding in avanti, il team di Mailsenpai è a disposizione sia attraverso chiamate 1-to-1 che attraverso numerosi documenti di guide e aiuto per aiutarti nella gestione dello strumento e nel miglioramento continuo della tua deliverability.
Ultimo, ma non per importanza: utilizza liste qualificate
In definitiva, un Cold Emailing di successo è in buona parte questione di Targeting del corretto pubblico a cui offrire valore atteso: una qualificazione efficace dei tuoi lead è dunque la spina dorsale della tua campagna di marketing. Non solo ti aiuterà a identificare le prospettive di business valide, ma – grazie alle buone performance – migliorerà costantemente la tua deliverability.
Bancomail può aiutarti a selezionare i tuoi prospect in vari modi: grazie a una classificazione aziendale profonda e completa (oltre 1.800 classificazioni) puoi acquisire lead per interi settori di mercato, così come per nicchie particolari.
Rispettare la normativa è fondamentale e ti agevola nel presentarti al destinatario: tutti i dati Bancomail sono reperiti, trattati e gestiti in piena conformità con le leggi nazionali e comunitarie sulla Privacy, per questo possono essere usati per il Direct Marketing B2B. Inoltre, il database è aggiornato costantemente: oltre ai controlli periodici, verifichiamo il dato email prima di ogni fornitura per garantirne l’esistenza e la funzionalità. In altre parole: se trovi indirizzi email non funzionanti, ti rimborsiamo con uno storno o, se preferisci, un coupon.