Nel corso degli ultimi anni la comunicazione d’impresa si è sempre più avvicinata allo storytelling, tecnica basata sul racconto di storie per promuovere idee, valori e prodotti. Il marketing sembra quindi avere scoperto il potere persuasivo della narrazione, ritenuta ad oggi strumento indispensabile dalle aziende.
Lo storytelling si rivela particolarmente efficace nel processo di costruzione del brand, ossia là dove grafici e statistiche non riescono ad arrivare. Secondo questa strategia infatti si cerca non tanto di vendere il prodotto quanto di coinvolgere il pubblico su un piano emotivo, puntando a creare un rapporto di empatia tra cliente e marchio. Si tratta quindi di una tecnica di fidelizzazione di medio-lungo termine.
Questo metodo è facilmente individuabile negli spot ma le sue applicazioni non si limitano ai soli media tradizionali, bensì spopola anche in tutti i canali della rete. I social media infatti si prestano benissimo come veicoli di trasmissione della corporate identity e riducono di molto la distanza tra l’azienda e il proprio audience. Come ben sappiamo però ogni mezzo ha il proprio codice narrativo: blog, Youtube, Facebook, Twitter non vanno usati indistintamente. Se infatti i contenuti testuali si prestano all’approfondimento e possono essere trasferiti più agevolmente, audio e video sono più adatti ad un “consumo” più rapido.
Naturalmente anche l’email marketing può giocare un ruolo molto importante nello storytelling, poiché consente di raggiungere ancor più direttamente i propri clienti, riuscendo persino a coinvolgerli nel processo di creazione della storia. Occorre però prestare attenzione e assicurarsi di non lasciare nulla al caso. Innanzitutto è opportuno che vi sia coerenza e possibilità di interazione fra i vari canali (email, social network e sito aziendale), come ad esempio ha fatto Filofax:
http://www.youtube.com/watch?v=A-iH6wC7QOs
Successivamente si possono adottare semplici accorgimenti per rendere l’email ottimo veicolo di trasmissione della propria narrazione. Innanzitutto è bene ideare un oggetto che sappia catturare l’attenzione dei lettori e che non dia affatto l’idea di essere una comunicazione promozionale. Secondariamente è opportuno concentrarsi su una storia alla volta, evitando così di confondere il lettore con input differenti. Infine fate in modo che sia interessante e coinvolgente anche a prescindere dal vostro prodotto.
Lo scopo di questo tipo di email marketing è quello di riuscire a creare un’atmosfera che, coinvolgendo il destinatario su un piano emotivo, lo stimoli a coltivare il rapporto con il brand e a diffonderne il messaggio. Alla fine quindi saranno gli stessi clienti a farsi portatori della corporate identity nella quale si identificano.
Se vi resta ancora qualche dubbio su come fare concretamente, guardate questa presentazione: