E’ molto difficile oggi trovare una persona, mediamente digitalizzata, che non sia presente su almeno un social network. Oggi le informazioni vengono tratte velocemente su Twitter, lette e condivise su Facebook e i social network sono considerati la principale fonte di aggiornamento quotidiano. Allora perchè gli esperti di marketing continuano a raccomandare le campagne di Email Marketing? Perchè optare per questa strategia, quando puoi concentrare attenzione e risorse sul tuo piano di social media marketing?
La prima notizia è che l’Email Marketing non è un’alternativa alle strategie social. Nonostante le statistiche decretino il successo dell’email in termini di conversioni globali, quando l’obiettivo è quello di raggiungere il pubblico più ampio possibile, la combinazione di più canali e strategie diventa una scelta naturale.
Il 2015 ha visto riduzioni e aumenti di spesa tra i diversi canali. Il 60,7% degli intervistati di una ricerca condotta da ReachMail ha dichiarato di aver incrementato il budget destinato all’email marketing, mentre solo il 4,3% ha dichiarato l’intenzione di abbassare la spesa. Il 50% degli intervistati ha comunque pianificato di investire maggiormente nei social media, contro a una bassa percentuale (5,1%) che, al contrario, intende ridurla.
Non solo le scelte non sono mutualmente esclusive, ma anzi, possono insieme generare molto valore. In base alle conclusioni di ReachMail, la quota ricavo di ciascuna email è di circa 12.41$, mentre lo sharing sui social network è valutato intorno ai 5$. E’ chiaro che il secondo, può beneficiare del primo nell’aumentare la sua efficacia, mentre il primo può beneficiare del secondo per l’aumento della portata.
Molti di noi preferiscono ancora l’email. Ad ogni buon conto, gli studi riferiscono che prospect e clienti preferiscono ricevere notizie dai brand tramite email. La ragione è che, rispetto ai social network – dove le notizie vengono occasionalmente riproposte più volte e in momenti imprevedibili, tramite l’email è più facile controllare, leggere e gestire le informazioni in ogni momento. Oltre a ciò, tutti abbiamo un’email e in questa quota è compreso anche chi non è presente sui social network: va da sè che l’email marketing sia un canale in grado potenzialmente di raggiungere un’audience più ampia.
Leltà e fiducia sono due aspetti che prevalgono con l’email piuttosto che con i social. E’ molto semplice spuntare un pulsante sui social network per essere aggiornati, ma quando un utente concede a un brand il diritto di inviargli comunicazioni pubblicitarie, sta dichiarando un sincero e leale interesse verso quei prodotti o servizi. Un vero legame che rappresenta per il brand un valore da nutrire.
L’email marketing consente di inviare messaggi diversi nello stesso momento. Se il social marketing in un certo senso può essere considerato uno strumento di comunicazione indifferenziato (salvo strategie di pay per click), l’email marketing consente di consegnare messaggi multipli nello stesso momento e dallo stesso mittente. In base alla storia dell’utente (clic, letture, interazioni in genere) e delle sue caratteristiche anagrafiche, l’azienda può scegliere di consegnare comunicazioni che differiscono sia nel tone of voice, che nel prodotto promozionato. E’ questa profilazione che fa la differenza tra un messaggio aperto e cliccato e uno eliminato.
Un esempio dell’impatto della combinazione tra social media e email marketing arriva da una campagna di Sony Vaio dell’estate 2015 (fonte: econsultancy). La campagna email, che attraverso il pulsante “pin it” mirava al consolidamento del brand su Pinterest con un audience di lifestyle attenta al design e alla funzionalità, ha generato 3.000 clic, superando l’obiettivo della campagna del 172%. Il pulsante “pin it” è stato inserito anche nelle email transazionali (in particolare quelle di conferma): queste email – dove la consapevolezza è ancora maggiore, hanno avuto un 70% di open rate, con un 18% di click-through rate.
Questo esempio ci insegna che nonostante ciascun canale faccia del suo meglio nelle peculiarità per cui è noto eccellere, l’integrazione di tutti gli strumenti promette di ottenere grandi benefici dalle qualità di ciascuna strategia.
Email Marketing e Social Media Marketing insomma danno il meglio quando operano in sincronia, e non quando competono l’uno con l’altro. L’Email può essere dunque considerato come un mezzo attraverso il quale amplificare un messaggio che troverà evoluzione anche nei social network. Banche dati come quella di Bancomail forniscono anagrafiche con una profilazione aziendale profonda e completa che permettono azioni di penetrazione del mercato mirate ed efficienti.