Desktop. Laptop. Tablet. Smartphone. Per molti marketer, l’emergenza dell’ottimizzazione mobile è ancora una strana combinazione di template email responsive volti ad aumentare il ROI. Ci mancava anche lo smartwatch!
Lo smartwatch influenzerà la mia attuale strategia email? Comporterà un aumento o un decremento dei click-through rates? E’ necessario prepaparsi a un uso massiccio dello smartwatch? Dobbiamo davvero già stressarci per adattare le attuali media queries anche per smartwatches, oltre che per mobile e desktop? No, o almeno, non ancora, ma sempre meglio preparasi per l’impatto comunque imminente di questa nuova tecnologia.
Cosa sappiamo dello smartwatch?
Và precisato che al momento poco si sa sui trend di utilizzo dello smartwatch e anche sulle loro specifiche tecniche aleggia una certa confusione. L’aspetto positivo è che il contesto è piuttosto similare a quello degli smartphone: schermo di dimensioni ridotte, un numero inferiore di elementi di design, differenti modalità di consumo ovvero differenti luoghi e tempi in cui le email vengono lette (o ignorate).
Sei curioso di sapere almeno quanti caratteri vengono mostrati su uno smartwatch? ReturnPath ha raccolto, seppure con un certo grado di incertezza e sperimentazione, alcune informazioni sui principali modelli:
Apple Watch Caratteri nella linea dell’oggetto: 12-20 (1 linea di testo)
Anteprima del messaggio: 25-35 Azioni email: Leggi, Flag, Marca come letto o da leggere, Elimina |
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Samsung Gear S Caratteri nella linea dell’oggetto: 30-45 (2 linee di testo nella notifica, fino a 5 [18 – 24 caratteri] quando la notifica viene toccata)
Anteprima del messaggio: 55-80 (dipende dalla lunghezza dell’oggetto) Azioni email: Leggi, Inoltra, Rispondi, Apri nello Smartphone, Elimina |
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Motorola Moto 360Caratteri nella linea dell’oggetto: 26-40 (2 linee di testo nella notifica, fino a 5 [13 – 20 caratteri] quando la notifica viene toccata)
Anteprima del messaggio: 50-75 (dipende dalla lunghezza dell’oggetto) Azioni email: Leggi, Rispondi, Apri nello Smartphone, Archivia |
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Pebble Steel Caratteri nella linea dell’oggetto: 12-18 (1 linea di testo)
Anteprima del messaggio: 35-50 Azioni email: Sembra essere solo in grado di leggere notifiche. |
Andare oltre le abitudini.
Hai mai immaginato di poter inviare un’email che possa esser letta dal tuo destinatario dal suo polso, dai suoi occhi oppure in determinate condizioni fisiche? Forse no, ma quel che conta è che presto tutto ciò sarà possibile. E’ la tua occasione per rendere le tue email più puntuali di quanto avresti mai potuto immaginare.
Sarebbe sciocco pensare che la wearable technology, iniziata con l’avvento dei Google Glasses, si fermerà allo smartwatch. Presto, come operatori del marketing, saremmo in grado di analizzare e monitorare la reazione degli utenti a quelle email che entreranno nella abitudini più “fisiche”.
Sebbene possa infatti risultare sgradevole per alcuni utenti finali che si possano collezionare dati basati sui movimenti oculari, sull’EEG o sulla temperatura del corpo, per le aziende questo può significare la possibilità di inviare email decisamente personali e targettizzate, inviate sulla base di comportamenti sempre più reali e sempre meno presunti.
Stratificare il comportamento del consumatore.
Appurato che la wearable technology aggiunge molteplici possibilità al modo in cui comunichiamo, gli aspetti su misura dell’email marketing ci consentono di attingere a diversi strati di interessi degli utenti per determinare il giusto messaggio per loro.
La chiave per consegnare messaggi che rispondono a questi requisiti è proprio basata sull’abilità di comprendere il comportamento dei consumatori analizzando sicuramente questi aspetti:
- La loro storia di acquisto
- I comportamenti sul sito web
- Le conversioni
- I comportamenti in seguito alla ricezione delle email
Naturalmente, più informazioni potrai trarre dal tuo website tracking system e dal tuo servizio di spedizione email, più sarai in grado di creare condizioni in grado di soddisfare i bisogni del ricevente.
Perciò? Come comportarsi per ora? Come prepararsi?
Non perdere di vista le abituali best practicies è comunque un buon punto di partenza. La coppia vincente mittente – oggetto gioca sempre un ruolo fondamentale. In seconda battuta, assicuratevi che le informazioni principali siano sempre nella prima parte del messaggio e che il preheader sia correttamente impostato: questa parte di testo viene mostrata nell’anteprima del messaggio e quindi contribuisce in modo concreto alla sua apertura e lettura.
Lo smartwatch non ha cambiato e non cambierà le nozioni e i concetti fondamentali dell’Email Marketing che si concentrano sul consegnare il giusto messaggio, nel giusto momento, nel giusto modo alla giusta persona. Certo, la tecnologia che riceve tali messaggi invece cambia e cambierà ancora. I marketer devono allineare le proprie strategie alle necessità delle nuove tecnologia. D’altra parte non sarà più difficile di quanto non lo sia stato per l’entrata sulla scena degli smartphone.
Questo è il giusto momento per sperimentare!