I markettari dell’email sono abituati a raccogliere le sfide. L’economia instabile e gli acquisti in calo hanno portato a inseguire obiettivi sempre più alti, a volte con budget inferiori agli standard per compensare i deficit.

Ciò nonostante l’email marketing offre molte opportunità per guidare i cambiamenti in meglio.  Lo dimostra, tra gli altri, la ricerca condotta dalla Direct Marketing Association che ha rilevato che nel 2009 l’email marketing ha generato un ROI di 46,62$ per ogni dollaro speso (fonte). Anche la ricerca di Datran Media (2010 Annual Marketing & Media Survey, fonte) ha attestato che il canale promozionale più forte è stato proprio quello dell’email marketing che, secondo Forbes Media (Media Ad Effectiveness Survey, fonte),  è il secondo strumento più efficace per generare la conversione.

La chiave del successo naturalmente è quella di comprendere le modalità con cui concentrare i propri sforzi. Il ROI (Return on Investment, tradotto come indice di redditività del capitale investito o ritorno degli investimenti) è uno strumento essenziale per misurare e far funzionare le proprie azioni.

Come quantificarlo? Per le vostre campagne di email marketing scegliete sempre piattaforme professionali che offrano strumenti con cui calcolare il ROI. I report possono contenere profilazioni avanzate, statistiche su consegne, ricezioni, bounce e aperture delle email, tracking dei link, iscrizioni e disiscrizioni delle vostre comunicazioni.

La presenza sul web e l’utilizzo di campagne di email marketing possono portare benefici tangibili allo sviluppo economico delle imprese. L’analisi del ROI segna dunque un punto importante sulla maturazione dell’uso del web: il nostro obiettivo è anche il vostro, quello cioè di mettere a fuoco strategie e soprattutto risultati.

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