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Google non si ferma mai: chiamate vocali e gruppi d’acquisto

Il modo migliore per rimanere ai vertici è sempre stato quello di continuare a guardare avanti senza mai riposarsi sugli allori: filosofia sicuramente enfatizzata dalla velocità e dalla mutevolezza del mercato web.

Ragion per cui a breve tempo dalla release di diversi servizi SEO e del suo ultimo social network ( Google + ) il gruppo di Mountain View approda ora in altri due settori chiave ed in rapida ascesa: quello delle chiamate vocali e quello dei gruppi d’acquisto.

Nel primo caso si tratta di un estensione di una potenzialità già presente negli Stati Uniti e disponibile presto in altri 38 paesi tra cui l’Italia. Nel secondo Google si affaccia nel crescente mercato sostanzialmente creato e dominato da Groupon tramite l’acquisizione di una start-up, nel dettaglio The Dealmap.

 

Google Voice

L’avviso dell’introduzione del servizio vocale arriva solitamente all’apertura solitamente quotidiana della vostra casella Gmail: in maniera affine a quella di Skype, Google consente di effettuare chimate Voip a prezzi contenuti ( queste sono a titolo esemplificativo, le tariffe previste – Italia telefoni fissi $0.02 /  Mobile altri operatori $0.30 /  Mobile – Telecom Italia, H3G, Vodafone, Wind $0.21 che tradotte in euro risultano  – telefoni fissi: 0.02 euro (+iva) / telefoni mobili TIM, Vodafone, Wind: 0.11 euro (+iva) / telefoni mobili H3G: 0.14 euro (+iva) ) con il vantaggio che, mentre con Google Talk era possibile solo attraverso 2 computer, con Voice si potrà chiamare da dispositivi fissi e mobili. Altro fattore (routing), oltre alle funzionalità di messaggi vocali e invio multiplo di sms: questi ultimi possono essere immagazzinati in un archivio.

A livello procedurale è sufficiente l’installazione di un piccolo plug-in e attendere la comparsa di un’icona nella chat di Gmail, dopodiché sarà possibile iniziare ad usufruire del servizio. Il pagamento viene effettuato a priori tramite ricariche da 10 euro più iva con la possibilità di essere avvisati quando sta per esaurirsi il credito.

Il delinearsi di un confronto su vasta scala del servizio Voip di Google conto l’alleanza Microsoft-Skype-Facebook è quindi da leggersi come una prospettiva interessante soprattutto per noi utilizzatori poiché dovrebbe garantire una rapida evoluzione tecnica con garanzia di prezzi sempre più vantaggiosi.

 

Gruppi d’acquisto

La scelta del partner tecnico per la discesa in campo in questo campo è ricaduta su The Dealmap poiché, rispetto ad altre realtà paragonabili, presenta un’interessante ed efficace funzione di geolocalizzazione: lecito pensare quindi che l’obiettivo di Google sia quello di sincronizzare queste caratteristiche con il software di Google maps che tanto successo ha finora riscosso nel mondo, per implementare enormemente la capcità di Google Offers. Dealmap rimarrà infatti attivo per il momento, fungendo sa “serbatoio” di know how per tecnici e programmatori. L’accordo sarà vantaggioso a sua volta per Dealmap stesso che potrà accedere all’immenso archivio di conoscenze di Google: consideriamo infatti che già ora il sito di offerte ha raggiunto i 2 milioni di clienti solo negli Stati Uniti per cui le sue possibilità di espansione sono pressoché illimitate.

La strategia di attacco è piuttosto evidente dopo che Groupon ha recentemente rifiutato l’offerta d’acquisto da parte del principale motore di ricerca mondiale: anche in questo caso un mercato con questa concorrenza non potrà che essere d’aiuto all’utenza.

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